Tu sei qui: Portale PIAZZA 1 BIBLIOTECA Franca Alaimo, Sempre di te amorosa, Ed. Lietocolle, 2013

Franca Alaimo, Sempre di te amorosa, Ed. Lietocolle, 2013

Antonio Spagnuolo

 Il ricordo della madre , il sospiro per la madre, il ritmo per la madre , in un lungo poema , ove il verso lungo tiene possentemente avvinto il lettore per quella sua capacità di aggregare il pensiero alla musicalità della parola.

Il libro di divide in due parti : una prima parte è per il racconto "Tortorici" , di Stefanie Golisch (tradotto da Mimma Albini) , nato dal rifacimento immaginario di una testimonianza memoriale della poetessa e lodevole antefatto per la raccolta. La seconda parte è ricco delle venti composizioni di Frana Alaimo.

Un torrente di emozioni attraversa queste pagine nel riemergere di momenti quotidiani di una fanciulla che non ricorda il viso della madre, perché dipartita troppo presto , quando ella aveva soltanto quattro anni. E le figure multicolori si affacciano tra sogno e realtà, nel rito evanescente della nebbia , quando anche il sorriso ha l’aspetto rigido della morte, "mentre nuvole grigie tremavano agli orli / di un convulso colore di arancia, / d’improvviso , / il pensiero cadde nella stupefazione dell’ora / che sale dal basso, quando le ombre nascono / come fiori neri e le anime infelici delle cose / si allungano per sfuggire alla terra…".

Il legame non interrompibile tra madre e figlia riflette un insanguinato strano senso di colpa, quando la propria storia incombe al di là del baratro, nella ricerca affannata di una probabile consolazione, quando l’ascolto sembra errare nella strana inquietudine dell’inconscio. Ricerca del senso profondo della vita da parte dell’io poetante, in una nostalgia controllata, che rappresenta un canto fortemente vincolante , una speranza sussurrata, per emergere ancora una volta dal dire le cose senza mai piangersi addosso, e con un tessuto stilistico personale dalle fusioni particolarmente valide.

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