PER SERENA OLIVARI
Signora svagata e gentile che
s’appende ad ogni occasione
per esistere sino a quando il franco
elaboratore d’immagini trova
per parlare felice davanti al museo
di Bilbao, a ricamare segni dipinti.
Adesso Memoria la vive vivace
e chiacchierona alle mostre,
magra come le figure piccine
che da sempre ebbe dentro
e che volano ancora.