UEBERBORGES
EB di Terzet
Ringrazio il divino intrigo
per
la pigrizia che ci salva dagli errori
Matisse che tira fuori i colori dal mondo
la signorilità degli attori inglesi
tutti gli dèi creati dall’uomo
Il biliardo di Braque dove mi piacerebbe giocare
la nobiltà partigiana de La battaglia di Algeri
l’eccezionale naturalità di San Francesco
l’elmo divino del Guerriero di Capestrano
gli Angeli e la Carnazza di Loredana
i tramonti di Genova
la Madonna del Parto che non partorirà mai
La Battaglia di San Romano dove non c’è dolore o morte
Petrarca e Leopardi che hanno sconfitto montagne e siepi
Francis Bacon che non resiste alle sue pitture
la grandiosità della Cappella di Ronchamp
i giochi linguistici di Totò
l’orgoglio delle rose inglesi
Michelangelo che ebbe la meglio su Giulio II
Auden che riscatta la bestialità
le solinghe chiese di Botta
le mele di Cézanne perché immangiabili
madre Teresa che mantenne la parola
suor Gertrude a cui non scrivo mai
Carmelo Bene Gassman e Mariangela Melato
il Brasile che giocava un football da impazzire
Federico e Claudia buoni genitori di Leonardo
quel temerario di von Balthasar
tutti i soldati che hanno paura e pietà
Andrea che ha capito perché lottare
Santa Maria Maggiore a Lomello perché non ci sono turisti
l’ultimo libro di Merleau-Ponty
Duchamp che inganna ancora i grulli presuntuosi
il dolore di cui non ho capito ancora il senso
Napule è di Pino Daniele
la musica elettronica incomprensibile come il dolore
la bontà e gentilezza di Camus
il letto che riposa le ossa e attira i sogni
l’alba che permette agli uccelletti di parlare
la giraffa che vuole un collo più lungo
le zanzare di cui non so l’utilità
i topi e gli scarafaggi che temo
la bellezza dei nudi di Modigliani
l’amicizia dei don Bruno Giuseppe Filippo
Teillhard de Chardin che vide lungo e bene
l’incompiutezza delle opere umane come sanno bene
Mariuccia Paolo Romolo ottimi allenatori