Tu sei qui: Portale PIAZZA 1 BIBLIOTECA Domenico Cara, Anonima di Formiche, Di Felice Ed., 2014

Domenico Cara, Anonima di Formiche, Di Felice Ed., 2014

Antonio Spagnuolo

Il lunghissimo, ricco e saporoso discorso poetico, che Domenico Cara tesse quotidianamente, continua, con questo elegante volume, fra ritmi incalzanti per "ambiziose sorgenti di emozioni" e "libertà virtuali", che ciascuno riesce a recepire fra versi ed incisioni. La tentazione, che distingue la ricerca, si manifesta in figure e costrutti, idee e parole, metafore ed incisi che sono costanti nel ricamo che domina le intensità di questa poesia, dalle armonie ed unioni speculari ad un impatto filosofico, sotteso. Quasi a sorpresa i "segnali" sono squarci di sogni, leggermente tratteggiati, o nascosti nelle inquiete pieghe dell'illusione, tra inganni di rinunce, o diafani sguardi di germogli. Un viaggio serrato tra le ipotesi in fieri di sentimenti, proiezioni, riflessioni, nelle misure insolite della fascinazione.

L'universo compatto che Domenico Cara ci mostra si snoda nella colorata capacità di acrobazie culturalmente valide, tra significato e significante, ove l'estro si espande in sussulti musicali ed armoniosi, in sottigliezze linguistiche attentamente ricercate, come scultorei accadimenti di un tessuto atemporale e nello stesso istante coinvolto e coinvolgente.

Frutto di lunghe e soppesate "messe a fuoco" l'apparenza dell'abbandono alla narrazione è un ideale attraverso il quale si ridisegna tutta la mappa delle armonie che arricchiscono il verso, il tutto in una rete che concepisce la realtà nella dinamica complessa della sospensione . La luce ed i riflessi muovono per precisi incantamenti, ove lo stile della scrittura si rivela pagina dopo pagina quale profondo intendimento culturale.
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