Tu sei qui: Portale PIAZZA 1 BIBLIOTECA Ferdinando Grossetti, Tripudio e fuga, Ed. Enzo Albano, 2010

Ferdinando Grossetti, Tripudio e fuga, Ed. Enzo Albano, 2010

Antonio Spagnuolo

Ricca di sorprese e di riproduzioni colorate questa raccolta di poesie e non poesie di Ferdinando Grossetti offre una lettura quanto mai varia e interessante. I versi che si alternano in pagine multicolori e luccicanti sono rapide escursioni fra memorie, illusioni, sospensioni, ombre e luci, musiche e incantesimi, segni e metafore , in un crescendo che a volte lascia affanno e ripensamenti. “un ambito segnico, fonetico, perfino tattile…da considerare, esaminare, vedere, sì ma attraverso l’articolata espansa percezione sensoriale – si scrive in quarta di copertina – La pagina si prospetta nella sua interezza…” - in un susseguirsi di accostamenti, di accensioni, di improvvise riprese, per una armonia che trasporta pagina dopo pagina e dischiude intenzioni filosofiche e psicologiche di particolare squarcio. Grossetti non è nuovo nelle sue acrobazie culturali, che lo pongono fra gli elementi di spicco per una ricerca letteraria di tutto rispetto.

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