Tu sei qui: Portale PIAZZA 1 BIBLIOTECA Romolo Rossi, Sottovoce agli psichiatri, PICCIN, 2010

Romolo Rossi, Sottovoce agli psichiatri, PICCIN, 2010

Stefania Leo

La "Psichiatria del futuro", quella caratterizzata  dall'osservazione puramente scientifica dei dati clinici, rilevabili dallo studio sistematico della risposta ai farmaci o ai trattamenti, viene contrapposta, dall'autore, in questo saggio, alla psicoterapia.
Psico-terapia che rifugge fredda oggettività e che è l'unica in grado di guarire perché capace di considerare il vissuto e l'umanità dell'individuo.
Al contrario, la "psichiatria del futuro", che preserva l'essere umano da ogni rischio e responsabilità, demanda al farmaco tutte le possibilità di cura.
Questo è ciò che l'autore definisce "essicamento della psichiatria", dove l'oggetto di studio non è più l'uomo ma solo il "caso clinico", curato per mezzo di rigidi protocolli.
Considerazioni da sussurrare "sottovoce agli psichiatri", come nel corso di una conversazione tra amici, in quanto si tratta di considerazioni che minano la fiducia in un modo di curare la mente che offre al medico e al paziente la sicurezza del risultato.
Molte delle patologie psichiatriche vengono descritte da Romolo Rossi per mezzo dell'esempio di personaggi della letteratura e dell'arte: Prometeo, Agata Christie, KafKa e Zeno: in ognuno di loro l'autore "vivifica" la manifestazione di un disturbo della psiche.
La dimensione "impulsivo-compulsiva", ad asempio, trova nel libro la personificazione in due personaggi della letteratura russa: Oblomov ( inerzia e apatia totale) e Karamazov(l'agire sempre in eccesso).
Comprendere i concetti del manuale, grazie a queste esemplificazioni, vuol dire far tesoro di un prezioso "antidoto" contro la psichiatria minimizante, che rende l'uomo "paziente" prima di considerarlo "individuo".
Soggettività, unicità, empatia e cultura umanistica sono strumenti che curano in modo coscienzioso le malattie psichiatriche anche se lo psichiatra deve sapere che tutto ciò implica il timore dell'insuccesso e dell'incertezza dell'esito.
Tuttavia vale la pena di sperimentare questa "psichiatria del presente" attenta ai segnali della mente.
Il saggio di Rossi riveste grande importanza nel mondo della psichiatria ma ciò che lo rende fondamentale è il fatto che l'autore non si rivolge solo agli "addetti ai lavori" ma anche ai terapeuti, ai pazienti, ai futuri pazienti, a tutti.
Perché aiutare lo psichiatra e il paziente a far ritrovare e ritrovare la propria mente si può.
Ma solo concentrandosi sull'uomo. Sull'uomo e sulla sua unicità.

Azioni sul documento
Navigazione