Tu sei qui: Portale PIAZZA 1 BIBLIOTECA Roberto Mosi, Concerto, Ed. Gazebo, 2013

Roberto Mosi, Concerto, Ed. Gazebo, 2013

Antonio Spagnuolo

 Livelli straordinari di melodie si elevano in queste pagine come una lunga sinfonia, che trasporta il lettore attraverso i labirinti del mito, con una scrittura rapida e attenta. Un susseguirsi di intermezzi, ricchi di metafore e di incisi, si intrecciano nello spunto del racconto , sequenze narrative nel risveglio sinfonico della poesia.

“Dunque Mosi si cimenta con un linguaggio, quello della musica, in cui i livelli tonali – scrive Giuseppe Panella nella prefazione – si susseguono in una ricerca di armonia finale e in cui ogni elemento si ricompone alla fine dell’esecuzione e si ritrova nella sua particolare dimensione autonoma per cui è nata, pur mantenendo la sua posizione all’interno del tutto.”

A tratti qualche segnale di sottintesa magia rievoca illusioni : “Bolle la pentola / il sogno d’Europa / ballano le fiamme / le streghe agitano il brodo ./ Il dito del banchiere / l’occhio di un rom / il sorriso di un nero. / Le vecchie gettano dentro.”

Ed il concerto riprende senza posa tra il passo di danza di una Venere o lo scoccare della freccia di Cupido , tra il profumo di aranci in veste di guerra , o la tempesta che avvolge la città dei Medici , Fiorenza.

Sono colorati quadretti rincorrenti , Venere superba solca le onde , sventolano stendardi , o Cesare porta gli amici sino all’Arno: gli elementi ricompongono gli adagi per modellare colori e suoni.

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